I cinque cocktail più freschi per l'estate

Come per i piatti serviti a tavola, anche i long drinks possono seguire le stagionalità: ce ne sono alcuni che sono perfetti per la stagione più calda
 

Quando arriva la bella stagione, le abitudini di consumo cambiano e chi ama il bere miscelato inizia a richiedere cocktail più freschi e beverini, che difficilmente vengono richiesti durante l’inverno. I nostri preferiti sono cinque e ve li proponiamo qui.
 

Intramontabile Gin Tonic
La moda del Gin Tonic ormai dilaga 365 giorni l’anno ma, si sa, questo è il cocktail principe dell’estate. La ricetta è semplice da realizzare e risale al Settecento, precisamente all'epoca coloniale, quando i soldati inglesi consumavano l'Indian Tonic Water, contenente il terapeutico chinino, per difendersi dall’arsura e dalle malattie tropicali come la malaria. Per rendere il consumo più piacevole, e smorzare il sapore amaro, i soldati unirono l'acqua tonica al loro distillato principe, il gin, trasportato via nave in tutte le colonie. Nacque così il Gin Tonic: aperitivo per eccellenza nel mondo anglosassone e celebre in tutto il mondo. Sulle dosi del gin e della tonica da impiegare non c’è un pensiero unanime: si va dal rapporto 1:1 per chi ha voglia di rilassarsi molto e si arriva a un più morigerato 1/3 di gin e 2/3 di acqua tonica. Dipende tutto dall’orario
e dalla funzione del cocktail. Se sono le quattro del pomeriggio, un goccio di gin è permesso per aromatizzare una bibita, ma con l’arrivo della sera si può osare con una dose più corposa.
 

John Collins, il fresco long drink
Ricorda il Gin Tonic e fa parte della categoria dei long drinks, ovvero delle miscele beverine e rinfrescanti incluse tra i migliori cocktail estivi: stiamo parlando del John Collins, che si serve e si prepara direttamente all’interno di un bicchiere alto (highball o tumbler) colmo di ghiaccio, versando 45 ml di gin, 30 ml di succo di limone fresco e 15 ml di sciroppo di zucchero, mescolando delicatamente e poi aggiungendo 60 ml di soda.
 

Daiquiri, il cubano
Tra i cocktail estivi più celebri, il Daiquiri è sempre nella top ten. Sarà per le sue origini cubane o per il distillato caraibico con cui viene preparato, fatto sta che, se creato a regola d’arte, è tra le miscele più goderecce per le calde serate estive (parola di Ernest Hemingway). Per prepararlo servono 60 ml di Rum cubano bianco, 20 ml di succo di lime fresco e due bar spoon di zucchero, da inserire nello shaker insieme al ghiaccio. Poi, non resta che agitare e quindi filtrare all’interno di una coppetta ben fredda.
 

SeA Breeze: 60 o 90?
Passiamo ora al Sea Breeze: solamente il nome basta a inserirlo di diritto nella classifica dei cocktail estivi da conoscere e degustare quando le temperature iniziano a salire. È un long drink salito alla ribalta negli anni Novanta, ma le sue origini sembrano radicate negli anni ’60. La cosa certa, invece, è la sua ricetta: si costruisce direttamente all’interno di un bicchiere alto colmo di ghiaccio con 40 ml di vodka, 120 ml di succo di mirtillo e 30 ml di succo di pompelmo fresco.  
 

Paloma, mexican style
Non ce ne voglia il Margarita, ma il drink più celebre del Messico è senza ombra di dubbio il Paloma ed è questo l’ultimo drink che ci piace per l’estate. Fresco e beverino, è perfetto all’ora dell’aperitivo e, perché no, per accompagnare un brunch in tipico mexican style. Si tratta di un long drink semplicissimo e veloce da preparare, basta munirsi di un bicchiere alto (tumbler), ricoprirne metà bordo con del sale e poi versare 50 ml di tequila e 5 ml di succo di lime fresco. A questo punto si aggiunge il ghiaccio e si riempie il bicchiere con della soda al pompelmo rosa. Si mescola delicatamente con un bar spoon e infine si decora con una fettina di lime. Servite con i pinchos (gli stuzzichini spagnoli) e non ve ne pentirete!